A seguito dei noti fatti di cronaca che purtroppo hanno toccato nelle scorse estati il nostro Paese, si è giunti ieri in Parlamento all’approvazione di nuovi obblighi per quanto attiene al trasporto di minori in auto.
Dopo il via libera della Camera ad agosto, il disegno di legge è passato con 262 voti favorevoli e un astenuto.
L’obbligo di munirsi di seggiolino con dispositivo anti abbandono scatterà dal 1° luglio 2019: in caso di violazione sono previste multe da 81 a 326 euro, mentre, in caso di recidiva nell’arco di un biennio è prevista anche la sospensione della patente da quindici giorni a due mesi.
Sempre nell’ottica di diffondere la cultura della sicurezza in auto, il Governo ha stanziato 80 mila euro all’anno, per il triennio 2019-2021, per realizzare campagne informative sull’obbligo e sulle corrette modalità di utilizzo dei dispositivi anti-abbandono.
Il Governo ha già annunciato che in legge di bilancio saranno inserite agevolazioni fiscali per supportare le famiglie nell’acquisto dei nuovi dispositivi. Le caratteristiche dei dispositivi di allarme saranno definite da un successivo decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Dal primo luglio del 2019 le auto che trasportano bambini di età fino a 4 anni dovranno essere equipaggiate con un dispositivo elettronico che avvisa della presenza dei passeggeri più piccoli. Il provvedimento si compone di quattro articoli e modifica l’articolo 172 del Codice della Strada. In particolare inserisce tra le fattispecie sanzionate per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini, anche l’assenza di un congegno di allarme.
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