Stalking telefono: di che si tratta?

Al giorno d’oggi sono sempre di più le persone vittime di stalking. Questa parola infatti è purtroppo diventata molto frequente nel vocabolario quotidiano a causa di coloro che lo subiscono o che lo effettuano (sia donne che uomini). Una delle varie forme di stalking purtroppo è quello che viene eseguito per mezzo telefonico, non direttamente dal vivo.

La parola inglese stalking è oggi quotidianamente utilizzata per indicare ripetuti comportamenti persecutori da parte di una persona nei confronti di un’altra. Lo stalker (termine con cui viene designato il persecutore) genera paura e timore nella sua vittima, la quale molto spesso non riesce a svolgere le normali azioni quotidiane. Generalmente questa molestia avviene in maniera diretta, dal vivo, ma solo solo: essa può infatti verificarsi anche in modi differenti, come ad esempio lo stalking sul web (come social networks) e lo stalking telefonico.

Lo stalking telefonico si basa su una serie di reiterati contatti che avvengono mediante il telefono e inducono la vittima in uno stato psicologico di ansia e pressione. Affinché si possa parlare di reale stalking telefonico inoltre i contatti devono essere durevoli nel tempo e naturalmente non devono essere graditi dall’altra persona.

Fortunatamente al giorno d’oggi lo stalking è diventato un vero e proprio reato punibile per legge e dunque anche le molestie telefoniche rientrano in tale categoria.

Il primo passaggio da compiere consiste nel rivolgersi alle Forze dell’Ordine che provvederanno ad iniziare un’indagine in merito. Se si può, è bene fornire il numero di telefono dello stalker, anche se è più di uno. Inoltre è sempre utile annotare anche la data e l’orario in cui si ricevono le telefonate e la loro durata in modo tale da essere il più precisi possibile e verificare i tabulati telefonici. Tale accorgimento può essere essenziale soprattutto quando si ricevono chiamate anonime.

Se non si riesce a registrare il contenuto della telefonata è opportuna raccontare minuziosamente e nel dettaglio il contenuto della chiamata alle Forze dell’ordine, per attestare che si tratti di reale stalking telefonico.

Oltre a ciò, se si è in possesso di qualsiasi altra prova che attesti tali molestie non bisogna esitare a farla presente a chi di dovere: tali prove potranno anche essere utili anche nel caso in cui si finisse a difendersi in tribunale.

Se ti senti vittima, non esitare a contattarci per avere maggiori delucidazioni su come procedere.

http://www.fmslex.com/index.php/contatti/

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