Covid – misure

Arrivano le nuove misure da parte del Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del Covid-19. È, infatti, in vigore da oggi 4 dicembre il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 301 del 3 dicembre 2020.

Il DPCM è stato preceduto del Decreto-Legge del 2 dicembre 2020, n. 158, con il quale sono state impartite le disposizioni sugli spostamenti nel territorio nazionale durante le festività natalizie per contenere i contagi.

 

Spostamenti e orari di divieto di circolazione

Il recentissimo Decreto-legge, di soli due articoli, stabilisce che dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

È, invece, esclusa la possibilità di spostarsi verso le seconde case ubicate in altra Regione o  Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021, come si legge nel Decreto, è vietato raggiungere le seconde case anche ubicate in altro Comune.

Il Governo ha, inoltre, negato la possibilità dei ricongiungimenti familiari in base al grado di parentela durante le festività.

È vietata la circolazione dalla ore 22 alle ore 5 del mattino successivo, salvo motivi di necessità, lavoro, salute. Cambiano gli orari per il giorno 31 dicembre. Il divieto di muoversi è sempre dalle ore 22 ma termina alle ore 7 del 1 gennaio 2021, salvo comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

È prevista la quarantena obbligatoria sia per chi rientra dall’estero e sia per chi decide di andare in vacanza fuori dal territorio nazionale.

L’Italia resta, comunque, divisa in tre aree (rossa, arancione e gialla), corrispondenti ai differenti livelli di criticità nelle Regioni del Paese. Per approfondire si rinvia all’articolo “I colori dell’Italia: rossa, arancione e gialla. Nuove misure restrittive previste dal DPCM in vigore dal 6 novembre”.

 

Scuola, università e concorsi

Il DPCM, pronunciandosi sulla scuola, ha stabilito che gli studenti delle superiori torneranno in classe a partire dal 7 gennaio in una percentuale del 75%. Mentre gli studenti delle elementari e medie faranno lezione in presenza al 100%. Continua in presenza anche lo svolgimento della scuola dell’infanzia e dei servizi educativi per l’infanzia.

Le università dovranno predisporre piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari che tengono conto delle esigenze formative e dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria; le attività formative e curricolari si svolgono a distanza. Possono svolgersi in presenza le sole attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori, nonché le altre attività curriculari, anche non relative agli insegnamenti del primo anno, quali esami, prove e sedute di laurea, nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’università e della ricerca.

Restano aperti gli archivi e le biblioteche, dove i servizi sono offerti su prenotazione, sempre nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica in corso.

Con riferimento ai concorsi, il DPCM prevede la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari in modalità telematica, ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile.

 

Ristoranti e bar

Con riferimento ai servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) nulla cambia rispetto alle disposizioni del precedente DPCM (per approfondire “Covid-19: al ristorante tavoli da quattro persone e chiusura alla 18” e “Covid-19: tutte le novità introdotte dal Decreto Ristori “Quater”, in vigore dal 30 novembre 2020”).

Il nuovo Decreto ha previsto ulteriori misure e limitazioni per le festività natalizie, concedendo la possibilità di andare a pranzo fuori a Natale, il 26 dicembre, a Capodanno e il giorno dell’Epifania, tenendo sempre conto che il consumo al tavolo è consentito per un numero massimo di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi.

Prima di Natale tutta l’Italia diventerà zona gialla, permettendo, così a ristoranti e bar di essere aperti fino alle 18. Infine, sono vietati i cenoni in hotel il 31 dicembre. È consentito solo con servizio in camera.

 

Negozi, centri commerciali e “Piano Italia Cashless”

I negozi potranno restare aperti fino alle 21 nei giorni delle festività. Diverso per i centri commerciali che potranno restare aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma dovranno abbassare la saracinesca nelle festività natalizie.

Dall’8 dicembre al 31 dicembre 2020 sarà attivato il piano cashback extra di Natale (“Bonus bancomat”) : chi paga con carte e app rimborso avrà diritto al rimborso del 10% fino a 150 euro per qualsiasi merce. Il bonus vale per la singola persona, quindi è cumulabile all’interno del nucleo famigliare, e non sarà utilizzabile per gli acquisti online. Per usufruirne si dovrà scaricare l’app Io, per l’autenticazione all’interno dell’app saranno necessarie le credenziali SPID o la carta d’identità elettronica”.

 

Impianti sciistici

Non è ammessa l’apertura degli impianti sciistici per evitare il rischio assembramenti. Gli amanti della neve e degli scii dovranno aspettare il 7 gennaio per tornare in pista.

 

Messa della Vigilia di Natale

La messa del 24 dicembre dovrà iniziare in anticipo, in modo da consentire il rientro a casa entro le 22, orario oltre al quale è vietato ogni tipo di spostamento.

 

Crociere

A decorrere dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luogo di partenza, di scalo, ovvero di destinazione finale porti italiani.

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